La fotogrammetria al servizio del verde

Si sa, all’interno di un preventivo per la realizzazione di uno spazio verde il costo di un Rilievo Topografico fatto come si deve fa sempre storcere un po il naso, soprattutto se visto nell’ottica della creazione di un piccolo giardino. Siamo giunti quindi ad un compromesso: il rilievo da Drone.

Quali sono i vantaggi di questa tipologia di rilievo?

Ortofoto dell’area di intervento

Innanzitutto la velocità: in media un volo su un piccolo giardino non porta via più di 15 minuti (escludendo ovviamente il viaggio e la preparazione del lavoro), quindi in termini di tempo non ci sono rilievi tradizionali che possono battere questa tipologia di lavoro. 

La seconda particolarità è il dettaglio: con il volo dall’alto si ha un colpo d’occhio speciale. Con l’ortofoto o, più semplicemente, con una foto aerea, si capisce subito la morfologia del terreno, le essenze vegetali presenti all’interno del giardino e si possono vedere tutti i dettagli del lavoro. Il tutto ovviamente georeferenziato e scalato, pronto per essere esportato in CAD o in Photoshop.

L’ultimo vantaggio, ma non meno importante è l’economicità: con un costo nettamente inferiore al rilievo tradizionale, si ha un rilievo dettagliato e utilizzabile con più programmi.

Ma qual è il procedimento per ottenere tutto questo?

Il rilievo con drone, relativo agli spazi verdi, si può suddividere in 4 step principali:

  1. Preparazione del lavoro
  2. Rilievo aereo
  3. Restituzione
  4. Progettazione

1) Preparazione del lavoro

Per lavorare con il drone bisogna seguire delle regole precise da tenere bene a mente durante questa prima fase. Innanzitutto bisogna considerare la zona in cui è situato il rilievo, se ci sono zone interdette al volo, valutare bene gli ostacoli e programmare, nel vero senso della parola, il volo con il drone, impostando la zona di decollo e di atterraggio e il posizionamento dei vari target.

Inoltre, se richiesto, bisogna considerare l’integrazione del rilievo fotogrammetrico con il rilievo tradizionale.

2) Rilievo aereo

Una volta giunti sul posto si può iniziare a volare: si fa un check delle attrezzature e delle misure di sicurezza necessarie, si valutano le condizioni climatiche e l’idoneità del volo e si parte. Una volta atterrati, si controllano le fotografie eseguite, si integra se necessario e si può tornare in ufficio.

(un piccolo video delle fasi di volo, realizzate con il Beecopter)

3) Restituzione

Questa è la fase più importante dopo il volo. Infatti, è proprio durante questa fase che si definisce al meglio la precisione del rilievo. Anche la restituzione è divisa in fasi e, più precisamente:

  1. Scarico delle fotografie, controllo e decimazione delle fotografie ridondanti
  2. Importazione delle fotografie 
  3. Creazione di una nuvola rada
  4. Georeferenziazione del rilievo con individuazione dei target
  5. Creazione delle nuvola densa
  6. Creazione della Mesh
  7. Creazione della Mesh Fotografica
  8. Creazione dell’ortofoto
  9. Esportazione nei formati desiderati

Seguendo questa scaletta, si giunge ad ottenere un lavoro ben fatto, pulito e preciso.

4) Progettazione

Questa fase possiamo farla noi o può farla l’azienda che richiede il volo. In entrambi i casi possiamo esportare file utilizzabili tramite Cad, immagini da modificare con Photoshop o, se richiesti, modelli tridimensionali da utilizzare con programmi di modellazione.

Questo è quanto e, se vi siete incuriositi e volete altre informazioni, potete contattarci tramite il Form sottostante o inviarci una mail a info@tecnoteamsnc.com o telefonare allo 0303384334.

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